La magia delle voci di Hollywood, il successo del doppiaggio italiano

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Il grande successo del cinema americano in Italia e il fascino che esso ha sempre esercitato sul pubblico è legato, non soltanto ai volti leggendari di attori come Greta Garbo, Clark Gable, Marlene Dietrich, Marlon Brando e tanti altri, ma anche alle loro voci. Il doppiaggio italiano, da sempre considerato uno dei migliori del mondo, ha influito fortemente sul successo o meno di un titolo. Con l’avvento del sonoro il cinema hollywoodiano ebbe molta difficoltà ad imporsi sul mercato europeo e gli incassi fecero registrare un brusco calo. Così nel 1929 ci furono i primissimi esperimenti di doppiaggio: le registrazioni venivano effettuate negli studi americani da attori italoamericani, che con il loro marcato accento straniero rendevano il tutto molto artificioso e ostico all’orecchio italiano. I risultati di questi improbabili doppiaggi furono quindi molto deludenti, ma successivamente, si cominciò ad affinare sempre di più la tecnica. Solo nel 1932, con la nascita degli stabilimenti di doppiaggio in Italia, si iniziò ad avere una certa qualità e in tutta l’industria cinematografica cominciò a diffondersi questa pratica. Tra i nomi storici del doppiaggio italiano ricordiamo: Tina Lattanzi, Lydia Simoneschi, Guido Panicali, Sandro Ruffini, Wanda Tettoni. Molti doppiaggi d’epoca sono andati perduti sia a causa dei ridoppiaggi realizzati nel dopoguerra sia soprattutto a causa del governo fascista, che impose enormi tasse alle case cinematografiche americane per l’esportazione di pellicole nel nostro Paese; per questo motivo molte major d’oltreoceano non solo non mandarono più film in Italia ma distrussero anche le colonne audio in lingua italiana precedentemente realizzate. Oggi, sul web, è presente una fitta rete di appassionati, che attraverso ricerche e documenti rari hanno portato alla luce molti doppiaggi che si pensava fossero andati perduti. Punto di riferimento per tutti i cultori del genere è sicuramente la pagina facebook “Doppiaggio e Cinema”, gestista da Davide Bracale, giovane attore che con grande cura e dedizione gestisce il profilo inserendo tantissime notizie, aneddoti, video e curiosità sul doppiaggio e i suoi protagonisti. La pagina è diventata una vera e propria comunità, tra i cui utenti figurano anche diversi addetti ai lavori. Una passione, quella di Davide, nata da bambino, quando si lasciava affascinare dai lungometraggi Disney come “La spada nella roccia” e “La bella addormentata nel bosco”, nei quali con orecchio attento cominciava a riconoscere le voci di Tina Lattanzi e Lydia Simoneschi. Da allora la sua passione è cresciuta sempre di più e col tempo, attraverso uno studio sempre più attento dei timbri vocali, è riuscito non solo a catalogare decine di voci erroneamente associate ad altri nomi ma anche a recuperare tantissimi doppiaggi che probabilmente sarebbero andati perduti. È proprio grazie a queste vecchie colonne audio recuperate da cultori e appassionati come Davide che oggi possiamo godere di tutta la magia dei doppiaggi d’epoca, che a poco alla volta stiamo riscoprendo nei dvd di nuova pubblicazione. Ed ecco che gli interpreti di film rimasti nella storia come Maria Walewska, Il mago di Oz, Margherita Gauthier, La contessa Alessandra e tanti altri ritornano a parlare con le voci originali d’epoca che hanno fatto innamorare il pubblico italiano. La pagina “Doppiaggio e Cinema” è presente su Facebook a questo indirizzo: http://www.facebook.com/CinemaDepoca.

Eduardo Paola

(Articolo pubblicato su “Sussurri & Grida” nel numero di Dicembre 2015)

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